Il bando del turismo di Castell’Arquato

Castell’arquato ha il “bando” nuovo per il turismo.

Per 7 anni chi si aggiudecherà il bando [chi presenterà il miglior progetto ] dovrà gestire e pagare al Comune complessivamente 125.000 €.

Poco o tanto che sia resta un bell’impegno e una bella responsabilità ma vedremo il bando nel dettaglio….e vi riferiremo.

A Castell’Arquato, oggi più che mai, non servono polemiche, pantomime e cose simili. Oggi serve andare avanti!

In consiglio vi sono stati voti contrari e “uscite ” per non votare [ che significa uscire?].

Oggi c’è una gestione della cooperativa Astra [gestisce IAT, musei geologico, rocca, illica…ed enoteca] che potrebbe non restare.

Il comune gestirà il parco delle Driadi forse con le associazioni [?] per valorizzare due elementi caratteristici del Paese: il volontariato [proloco e avis in primis..] mentre non si parla, per ora, di Ostello.

Noi ribadiamo che Castell’Arquato si può permettere di fare e disfare, attendere o accelerare ma ha ancora tanto credito che…..fa presto a riprendersi.

Certemente meno si sbaglierà, migliori saranno le soluzioni…..maggiori saranno le professionalità messe in campo …più presto il movimento turistico arquatese e valdardese riprenderà a crescere.

Crescere ….si perché di crescita necessaria si deve parlare.

Il turismo [ non le sole feste-kermesse che sono ottimissime! ] per crescere deve essere sistemico,  fatto di tante cose, calato in un contesto ampio e attrattivo…ma questo lo sappiamo tutti e bene [ per primi lo sanno quelli del Comune!].

Piacenza senza Castell’arquato o viceversa, Castell’arquato senza la sua grande zona ove è inserito, senza le zone di campagna circostanti,  senza gli altri siti  “pregiati” locali, senza un festival valdardese [ in senso lato] resterà poco turistico anche se,  sicuramente, molto attrattivo per coloro che vengono un giorno e poi se ne vanno [ potrebbe anche essere un modello appositamente studiato e ricercato!].

Idee, opinioni, progetti, valutazioni …ma noi non vediamo, per ora, niente di nuovo.

Non che non vi siano apprezzabili novità che “covano” sotto la cenere …come potrebbero essere il rilancio della riserva geologica e il potenziamento del grande e bellissimo museo geologico, il progetto dell’albergo diffuso, la realizzazione di infrastrutture di servizio per i cittadioni e per i turisti….

Oggi parliamo di Bando per la gestione dei servizi turistici comunali che potrebbe essere occasione importante per valorizzare il sito.

Potrebbe, il nuovo gestore, investire in professionalità, comunicazioni, abbellimento dei musei..ospitare stagisti, promuovere business….ma potrebbe anche non far nulla e tirare a campare perchè in fondo 20 mila € annui non sono la fine del mondo.

Sappiamo che la nuova amministrazione diretta da Ivano Rocchetta è attenta, ha meditato a lungo,  non è affatto ferma…anzi….! Attendiamo pazientemente.

Un pensiero su “Il bando del turismo di Castell’Arquato

Lascia un commento