Valli piacentine in trincea, val d’arda in ginocchio?

Se le premesse sono quelle annunciate c’è poco da stare allegri!….Lacrime e sangue per tutti…..ovvero per i “soliti” che hanno un reddito fisso da lavoro dipendente, per i pensionati, per i piccoli risparmiatori….

All’annuncio vi sono state reazioni diverse….ma critiche molto estese; un taglio a spese e nuove tasse ( ma questa parola non si deve usare!! Non piace al re!) per oltre 25 miliardi di Euro, 50.000 miliardi della nostre vecchie lirette.

Che vi sia una gravissima crisi lo si dice da tempo…..ma occorre ricordare che solo un mese fa, in tv, qualcuno che “comanda molto” annunciava che era in atto una lenta ripresa, che il peggio era passato e che non bisognava ascoltare i “detrattori”, i pessimisti della politica, gli avvversari del governo che criticano solo per partito preso.

Ma intanto che il gran capo (quello che comanda molto) si sbracciava sui tg e in ogni dove per sostenere la sua tesi della crisi in via di superamento…il vero capo del suo governo stava verificando i conti …che non tornavano e non tornavano di molto.

Ecco che qualche settimana fa si è cominciato a dirlo…timidamente….prima  che occorrevano pochi miliardi …poi 10, poi 15  ed ora 25 miliardi.

Allora si disse che  era tutta colpa della Grecia!…In poche parole colpa di qualcun altro..mai di chi ha governato ora, ieri e l’altro ieri (chi ha governato negli ultimi 20 anni).

Infine l’annuncio verità: in questi ultimi 3/4 anni il rapprto deficit/pil è cresciuto, la spese pubblica ( quella decisa dai governi a tutti i livelli..) è  impazzita e rischiamo il colasso nel Paese!

I primi commenti sulla manovra erano, in maniera stranamente bipartisan, molto duri, molto critici perchè erano mono-direzionali….sempre i soliti che pagano ( dipendenti, pensionati, cittadini comuni…).

FORMIGONI ( governatore della Lombardia di centro destra) era un dei più critici ” colpiti i servizi sociali e a rischio lo stesso federalismo fiscale”;

VENDOLA ( governatore della Puglia di centro sinistra) era altrettando critico “la più grande opera di macellaria sociale della storia italiana”;

SCOPELLITI ( governatore della Calabria di centro destra) “così com’è non va ci coordineremo su una contro proposta”;

ERRANI ( governatore dell’ Emilia romagna di centro sinistra) ” niente manutenzione stradale e assistenza ai non autosufficienti”.

Poi c’erano le critiche dei Sindaci e delle organizzazioni sociali che pur riconoscendo il momento drammatico auspicavano interventi più mirati in certe direzioni dove sprechi di denaro pubblico, evasione fiscale, criminalità mafiosa e disservizi la facevano sempre franca ……

Si chiede a gran voce una seria correzione, al fine della riduzione delle spese della “politica “, un taglio netto nel numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali che percepiscono anche 15.000 euro al mese, pensioni eccezionali e rimborsi spese di tutti i tipi; la riduzione del numero delle province che costano una “barca di soldi”, degli enti inutili, dei manger pubblici che percepiscono super compensi…una seria lotta alla corruzione e all’evasione ( in Italia la stima è talmente grande che recuperandone la metà avremmo ben due finanziare del valore di quella proposta dal ministro on. Tremonti).

Invece poche riduzioni alle spese folli della politica, poca concretezza nell’evasione fiscale (per ora siamo a qualche specchietto per le allodole per dar in pasto ai tg e all’opinione pubblica….) e ancora una volta condoni per i “furbi”….sempre e unicamente per i furbi.

Eppure le vere privatizzazioni stentano a decolare e noi paghiamo tariffe per servizi gravate da inefficienza di queste strutture rette  da costosi consigli d’amministrazioni inutili ……il pubblico ha trasformato le sue aziende speciali in Spa ma…. sempre pubbliche sono!!!….La sanità spreca soldi dei contribuenti a go go, in maniera indecorosa e tutti lo sanno ma non si fa nulla!!….ecc….ecc…..eppure c’è anche qualche inizio giusto: tagli e/o stop agli aumenti degli stipendi pubblici (la  sig.a Marcegaglia ha dichiarato che in pochi anni gli stipendi del privato, duramente colpito dall crisi, sono cresciuti del 3% mentre quello del pubblico oltre il 15%…..a parità di mansioni e di livello…), l’annuncio che gli evasori saranno colpiti duramente con nuovi strumenti ….che le piccole province spariranno….( difficile fare una simile cosa tanto che è già stata smentita dal premier… che probabilmente, su questo, sa di poter contare  sull’accordo di centro-sinistra, lega e i suoi….)…

Colpire i privilegi va bene ma colpire nel mucchio no!

Colpire gli sprechi della politica, della sanità, le false pensioni d’invalidità, la corruzione nei pubblici appalti, sciogliere enti inutili e province inutili (..quelle figlie della clientela da collegio elettorale..) è necessario per far capire che anche i “soliti” dovranno contribuire per evitare il collasso del Paese ( è stavolta sarebbe di quella ….tipo “guerra”).

C’è ancora qualcuno nelle valli piacentine, nella provincia di Piacenza che ama minimizzare sulla gravità della crisi pur di scimiottare l’ oltranzismo otimista a 54 denti del re?..Non è questione di destra o di sinistra …è il Paese che non può andare avanti così!

Se non fossimo in una situazione tragica non si farebbero manovre correttive di portata eccezionale…da 50.000 miliardi delle vecchie lire!!

Ma poi il tunnel finirà??…Almeno la galleria si accorcerà?

Intanto amici delle valli piacentine, della val d’arda……di fiorenzuola d’arda, di castell’ arquato, di Lugagnano val d’arda, di Morfasso e di Vernasca trattenete il respiro e stringete la cinghia!

Voi amministratori non cedete subito al fatto che vi restituiranno (da Roma) molti meno soldi dalle tasse che paghiamo ….e quante ne paghiamo!

(revisione del 28 maggio ore 8,30 dopo la lettura dei giornali).

Un pensiero su “Valli piacentine in trincea, val d’arda in ginocchio?

  1. Il governo di questo paese va immediatamente dato in appalto a uno stato estero (vedi Germania),prima che gli avvoltoi romani spolpino definitivamente questo disgraziato “belpaese” !!!!!!!!!!!

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